Furioso Festival 2024, Lezioni d’Autunno

Dopo il successo degli eventi estivi dedicati a Ernesto Ferrero, con la presentazione del libro Ariosto e Calvino, vite parallele di Ernesto Ferrero e postfazione di Gino Ruozzi (Bradamante ODV- BPS, 2024) e l’apprezzata conferenza di Jo Ann Cavallo sui Pupi Siciliani in America, entra nel vivo il  FURIOSO FESTIVAL IN VALTELLINA 2024

Il progetto ha ottenuto l’adesione del Comune di Sondrio, capofila del progetto di rete che coinvolge i Comuni di Morbegno, Talamona, Chiuro, Teglio e Bianzone, e del Ministero della Cultura, Direzione Regionale Musei Lombardia-Palazzo Besta

Ad inaugurare le iniziative, 320 ragazzi delle scuole di Morbegno e di Teglio hanno assistito alle rappresentazioni teatrali di Enrico Messina con la messa in scena del magnifico Orlando Furiosamente Solo Rotolando.

Le Lezioni d’autunno propongono “CONOSCERE GIANNI CELATI”, una rassegna di incontri tra lettori e con gli autori, conferenze, proiezioni, reading che consentiranno di approfondire la figura di uno dei maggiori narratori italiani. A guidare i partecipanti Gino Ruozzi e Ermanno Cavazzoni, che lo hanno conosciuto personalmente.

Nato a Sondrio il 10 gennaio 1937 ma di origini emiliane, Gianni Celati appartiene alla “corrente ariostesca” degli autori “capaci di produrre aeree trame”, per dirla con Ernesto Ferrero. Scomparso a Brighton il 3 gennaio 2022, ha insegnato all’Università di Bologna, al DAMS, e all’estero. Fu a lungo amico di Italo Calvino, grazie al quale ha pubblicato da Einaudi il suo primo romanzo Comiche nel 1971, a cui seguiranno Le Avventure di Guizzardi (1972), La banda dei sospiri (1976) e la raccolta di racconti Narratori delle pianure (Feltrinelli, 1985). Novelliere, saggista, traduttore è ritenuto uno degli autori più originali del XX e XXI secolo. Fine regista, è stato un attento osservatore del paesaggio e della società, trasponendone in immagini il racconto e cogliendo lucidamente gli aspetti del cambiamento.

Ha sperimentato imprese editoriali e cinematografiche che sono state veri laboratori di idee, generose occasioni per mettere in luce nuovi autori. Basti citare la trilogia «Cinema all’aperto» (1991-1998-2003-Fandango 2011) nella quale ha parte il grande fotografo Luigi Ghirri e «Il Semplice, almanacco delle prose» (Feltrinelli 1994-1997), cui ha dato vita con l’amico di sempre Ermanno Cavazzoni e con gli altri autori che ne portano ora in Valtellina la viva testimonianza.

Gianni Celati con Ermanno Cavazzoni, 1995

Questo il calendario degli incontri:
Il 16 e 23 Ottobre alle ore 16.30 si terranno a Sondrio, presso la Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio, le LEZIONI D’AUTUNNO, Introduzione a Gianni Celati di Gino Ruozzi e Da Ariosto a un’amicizia letteraria di Ermanno Cavazzoni, destinate a docenti, guide turistiche, bibliotecari, operatori culturali, e aperte a tutti gli interessati.

Il 18 Ottobre alle ore 20.30 è previsto l’incontro LETTURE ANTICIPATE alla Torre di Roncisvalle di Castionetto di Chiuro, dove i lettori si incontreranno SOTTO LE ALI DELL’IPPOGRIFO per letture ad alta voce e discorsi conviviali su testi di GIANNI CELATI, Narratori delle pianure; ERMANNO CAVAZZONI, Il gran bugiardo, UGO CORNIA, Le storie di mia zia; IVAN LEVRINI, Vite coniugali. Evento limitato a 30 partecipanti, in collaborazione con Biblioteca Comunale Faccinelli di Chiuro e Associazione Viale della Formica (prenotazioni:  barbaraparuscio@gmail.com; ofstudio@hotmail.com)

A seguire, nel mese di novembre, per CONOSCERE GIANNI CELATI un programma a cura di Ermanno Cavazzoni, incontri coordinati da Gino Ruozzi:

Venerdì 8 novembre – h.16.30

SONDRIO | Biblioteca Rajna | T 0342 526273

1 / ESSERE AL MONDO
Scrittura, visione, cinema
Conferenza di ERMANNO CAVAZZONI e JEAN TALON SAMPIERI

Venerdì 8 novembre – h.21.00

SONDRIO | Cinema Excelsior | C 375 8598537
(CASE SPARSE) VISIONI DI CASE CHE CROLLANO
un film di GIANNI CELATI
presentato da JEAN TALON SAMPIER. Dentro il paesaggio di Gianni Celati: le rovine ci guardano

In collaborazione con gli Ordini Professionali Architetti, Ingegneri, Geometri Della Provincia Di Sondrio

Sabato 9 novembre – h.15.00

TEGLIO | Palazzo Besta | T 0342 781208

2 / ESSERE AL MONDO
Traduzione, tradizione, riscrittura
Conferenza di MICHELE RONCHI STEFANATI e GINO RUOZZI

Sabato 9 novembre – h.20.30

CHIURO | Auditorium Valtellinesi nel Mondo

Domenica 10 novembre – h.10.30 

MORBEGNO | Ex Convento S.Antonio

1 e 2 / IL SEMPLICE E ALTRI RACCONTI
Letture ad alta voce
Reading e incontro con gli autori (in collaborazione con la libreria Piccolo Principe di Morbegno)
ERMANNO CAVAZZONI, UGO CORNIA, IVAN LEVRINI

SCARICA IL DEPLIANT DELL’EVENTO

Ermanno Cavazzoni
Ivan Levrini
Gino-Ruozzi
Gino Ruozzi
Jean Talon Sampieri
Ugo Corina
Michele Ronchi Stefanati

Appuntamenti

ERMANNO CAVAZZONI
(Reggio Emilia, 1947)
Tra i più importanti scrittori italiani, al suo romanzo Il poema dei lunatici è ispirato il film di Federico Fellini La voce della luna. Ha insegnato estetica, poetica e retorica all’Università di Bologna. Dopo aver conosciuto Gianni Celati nel 1985, sono stati legati da solida e duratura amicizia, condividendo la passione per Ariosto e Boiardo, oltre a fondamentali progetti editoriali, come «Il Semplice, almanacco
delle prose» (Feltrinelli, 1994-1997), che hanno messo in luce nuovi autori. Dirige la collana Compagnia Extra Quodlibet. Il suo ultimo libro è Manualetto per la prossima vita (Quodlibet, 2024).

IVAN LEVRINI
(Reggio Emilia, 1958)
Vive a Reggio Emilia dove insegna storia e filosofia al liceo Ariosto-Spallanzani. Ha scritto su diverse riviste: «Discipline filosofiche» (fondata da Enzo Melandri); «Il Semplice»; «L’Accalappiacani»; «Parol»; «Griseldaonline»; ha tenuto la rubrica Aberrazioni filosofiche sul «Caffè illustrato»; sue riscritture in Novelle stralunate dopo Boccaccio (Quodlibet, 2012) e un racconto in Almanacco 2016 (Quodlibet, 2016). Del 2011 la raccolta di racconti Semplici svolte del destino (QuiEdit). Dal 2012 cura per la Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia il ciclo di conversazioni filosofiche dal titolo “Verso sera”. La sua ultima raccolta di racconti Vite coniugali è uscita nel 2017 (Quodlibet).

GINO RUOZZI
(Rubiera, 1958)
Già professore di Letteratura Italiana della Università di Bologna, si interessa di forme brevi della letteratura, favole, epigrammi, aforismi, apologhi.
Ha curato i due volumi del Meridiano Monadori Scrittori italiani di aforismi (1994 e 1996) e le edizioni delle opere di Luigi Malerba. Ha scritto su Ennio Flaiano e con Gino Tellini ha curato Didattica della letteratura italiana e Filologia della letteratura italiana (Mondadori Università 2020 e 2024). È presente in molti convegni, eventi culturali e nelle giurie di importanti premi letterari, tra cui il Premio Elba. Ha uno sguardo sorprendente sul mondo della letteratura, che vede non come decoro ma come ingrediente essenziale della vita. Scrive sul domenicale del Sole24ore.

 

JEAN TALON SAMPIERI
(Bologna,1964)
Compiuti gli studi in Antropologia visuale all’università Sorbona di Parigi, ha lavorato per la televisione franco tedesca Arte. Tra i redattori della rivista «Il Semplice, almanacco delle prose» (Feltrinelli, 1994-1997), ha curato e tradotto opere di Henri Michaux e Georges Perec, e diretto con Ermanno Cavazzoni la collana Compagnia Extra per le edizioni Quodlibet (2008-2020). E’ tra gli autori del volume di novelle riscritte nell’italiano d’oggi Novelle stralunate dopo Boccaccio (Quodlibet 2012). Ha pubblicato Incontri coi selvaggi (Quodlibet 2016), e curato Narrative in fuga, di Gianni Celati, (Quodlibet 2019). Ha pubblicato racconti sulla rivista «Nuova Téchne”, e articoli per «Doppiozero» e «Libération».

UGO CORNIA
(Modena, 1965)
Si è laureato in filosofia presso l’Università di Bologna. Insegna all’ISA Venturi di Modena. Ha scritto diversi libri, tra i quali Sulla felicità a oltranza (Sellerio, 1999; La nave di Teseo, 2022); Quasi amore (Sellerio 2001); Sulle tristezze e i ragionamenti (Quodlibet 2008); Il professionale. Avventure scolastiche (Feltrinelli 2012); La vita in ordine alfabetico (La nave di Teseo, 2021); Le storie di mia zia (e altri parenti) (Feltrinelli, 2008; Quodlibet 2013). Suoi racconti sono apparsi sulla rivista «Il Semplice». Ha scritto su vari giornali e attualmente collabora con «Tuttolibri» e «Domani».

MICHELE RONCHI STEFANATI
(Ferrara, 1987)
Insegna letteratura italiana all’IIS Einaudi di Ferrara. Laureato in Filologia medievale e umanistica presso l’Università di Bologna, è stato Professor Eduardo Saccone PhD Scholar presso la Università di Cork, in Irlanda, dove si è specializzato in letteratura italiana contemporanea. Ha pubblicato saggi su Gianni Celati e sul rapporto tra impegno politico e letteratura, su Franco Basaglia, sul cinema documentario, sulla casa editrice Einaudi negli anni 1966–1979. Per Aracne ha contribuito al volume collettaneo Lingue e linguaggi del cinema in Italia, a cura di Marco Gargiulo (2016) e ha curato il volume Gianni Celati. Traduzione, tradizione, riscrittura (2016).